In libreria dal 4 giugno 2015, la versione ampliata e aggiornata del reportage narrativo apparso in tre puntate su Internazionale. Citando l’articolo apparso su GIAP:
Cent’anni a Nordest si apre con «The Burning Cemetery», installazione antimilitarista ideata e realizzata da Alberto Peruffo a Bocchetta Paù, sull’altipiano di Asiago, il 7 agosto 2013. La foto di copertina, parte della serie «Silence / Shapes» di Filippo Minelli, è stata scelta per analogia col fumo rosso di Bocchetta Paù.
Il nuovo libro di Wu Ming 1 non solo parte da The Burning Cemetery per iniziare a raccontare dal punto vista storico e sociopolitico il Nordest, a cent’anni dalla guera granda, ma offre pure un approfondimento-suggestione sull’opera di origine – The Wandering Cemetery – e sulle conseguenze simboliche che queste operazioni artistico-civili hanno o potrebbero avere sull’immaginario di una collettività soggiogata dalla retorica delle celebrazioni e da una meditata cultura imbonitrice, sempre più atto di imbonimento delle masse che strumento di coscienza e progresso individuale e sociale.
«Era come se a parlare fosse stato il paesaggio» – Wu Ming 1, pag. 10.