Domenica 14 ottobre il movimento No Pfas è sceso di nuovo in piazza, sulle strade, per esprimere il proprio dissenso contro la presa in giro di una Regione Veneto che si autocelebra, grazie al Sindaco di Trissino, Davide Faccio, con l’imposizione di un simbolo politico nella rotatoria che per gli attivisti No Pfas è diventata simbolo del crimine ambientale. «A pochi passi dalla devastazione in atto portata dalla Superstrada Pedemontana Veneta, che ha visto la distruzione completa della Fontana di Valbona, in mezzo tra la MITENI responsabile numero uno dell’inquinamento da PFAS e il Depuratore consortile di Trissino, che alimenta il Tubone Arica (altro crimine fatto passare per “vivificazione!” delle acque), molti dei rappresentanti della Regione Veneto, quasi tutti della Lega o affini, tra cui il Presidente del Consiglio Regionale Roberto Ciambetti, accompagnato dal Ministro degli Affari Regionali Erika Stefani, hanno inscenato un’allegra festa consolatoria e di buon auspicio identitario per i territori, dopo averli trascurati, per usare un eufemismo non querelabile, inaugurando un Leone Marciano di vetroresina, quasi a sigillare la Gardaland del crimine ambientale. Altro che autonomia» – così spiega Alberto Peruffo alla stampa intervenuta a documentare.
Leggi l’articolo completo, con foto e video sul nuovo sito PFAS.land del movimento NO PFAS>> https://wp.me/pahxeH-3I [«più che un movimento, siamo in movimento. Un vero e proprio arcipelago»]
Foto Cover di Alessandro Colombara. Le altre sono Federico Bevilacqua, Giovanni Fazio, Greenpeace Italia.