
[msg pubblicato sui social locali, Montecchio Maggiore, lunedì 20 aprile 2020]
Buongiorno a tutti.
Colgo l’occasione di questo importante articolo interdisciplinare* di PFAS.land con focus sul Coronavirus nei nostri territori – della Pianura Padana – per comunicare che la “vecchia” Libreria di Corso Matteotti riapre le porte “in ottemperanza” al nuovo DPCM 10 aprile e a successiva Ordinanza Regionale 40 del 13 aprile. Le due giornate consentite saranno spalmate in quattro aperture pomeridiane, dalle 15,30 alle 19,30 – dal martedì al venerdì (al momento, poi dal lunedì al giovedì).
Come già comunicato prima del Coronavirus, la Libreria aveva riaperto, sempre a regime ridotto – quello in atto in questo momento […] – nel dicembre 2019, dopo anni di chiusura al “pubblico”. Entrando ora – la libreria è diventata negli anni un piccolo museo di libri usati e rari – non troverete esposizioni di libri commerciali, ma solo una selezione di “bellissimi” libri di prossimità, con la possibilità tuttavia di ORDINARE qualsiasi libro rientrante nei circuiti della distribuzione editoriale nazionale e internazionale. Si può ordinare anche via mail a libreriamontecchio@gmail.com – con conseguente AVVISO DI RITIRO libro tramite mail o altro dispositivo elettronico, cellulare compreso. La Libreria rimarrà quindi un piccolo prezioso luogo di relazione culturale, con flussi minimi di persone per la sua particolare natura di piccolo negozio di vicinato, lontano dai flussi alienanti del libro commerciale, concentrata sul libro di ricerca e sull’attivismo territoriale, ossia la cura e la cultura dei nostri territori.
La stessa Libreria si sta attivando per fornire uno SPORTELLO PFAS – curato dal Comitato di Redazione di PFAS.land – con tutte le informazioni scientifiche, sanitarie, giuridiche a integrazione o non fornite dalle Istituzioni sulla questione “Contaminazione da Pfas nella Regione del Veneto”. La questione «avaria barriera idraulica» di questi giorni o le altre questioni Pfas di cui non si è mai data una risposta chiara – neppure sul Giornale di Vicenza, vedi situazione dei nostri acquedotti e dei nostri alimenti – abbisognano di un presidio d’informazione permanente che vada oltre le lacune delle Istituzioni e dei Gestori dei Servizi. Ricordiamo che molti tra questi enti, Istituzioni e Servizi, sono e stanno per essere portate a giudizio presso le Corti di Giustizia, italiana ed internazionale, dopo aver già portato alla sbarra la Miteni, il responsabile primario. Faremo perciò da punto di raccolta per le class-action o altre forme di giudizio e azione “popolare” in fase di procedura, già avviata, o in preparazione. Con aggiornamenti sui processi in corso, le analisi del sangue e dell’acqua, le indagini epidemiologiche sulla popolazione e sugli operai. La prossima udienza in Tribunale a Vicenza, sulla questione Pfas, prevista per venerdì 24 di aprile, questa settimana, con la diretta chiamata in causa degli attivisti, è stata rinviata causa Coronavirus. Sarà comunque l’occasione per un nuovo importante contributo che lanceremo da queste pagine [casadicultura.it – casacibernetica.cloud – ncpp.cloud], venerdì.
*L‘articolo, interdisciplinare, accessibile a un vasto pubblico di lettori, attenti e desiderosi di approfondire, è stato scritto a più mani insieme al geologo Prof. Dario Zampieri (Univ. di Padova), esperto di cambiamenti climatici applicati ai nostri territori, e al Dott. Claudio Lupo (medico ISDE), esperto di immunologia applicata, soprattutto alle fasce più deboli della popolazione. Il tutto integrato da una lettura sociopolitica dei nostri territori. In calce ampia documentazione, con aggiornamento del 20 aprile sui nuovi documenti della Rete Italiana Ambiente e Salute, mediante un nuovo allegato interdisciplinare sulla relazione tra i livelli di inquinamento atmosferico e l’attuale pandemia.
Alberto Peruffo
20 aprile 2020
>> Articolo di PFAS.land > https://pfas.land/2020/04/10/10-aprile-2020-coronavirus-e-visibilita-percezione-ed-esposizione-nei-territori-inquinati-della-pianura-padana/
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