LE TOUR DU PFAS | attraversare i territori, unire le lotte | CORRERE PER LA LIBERTÀ dai veleni

Ad un mese esatto dall’evento riportiamo il testo scritto da Alberto Peruffo su FB, prima della partenza per il giro ciclistico – «108 km tra bellezza e devastazione» – che ha visto impegnati gli attivisti del Veneto uniti dal comune denominatore dei Pfas. Davvero una grande giornata di attivismo, sport e relazioni, che resterà per sempre nel cuore e nelle menti di chi vi ha partecipato, anche solo per un brevissimo tratto. Undici sono stati i ciclisti che hanno fatto il percorso integrale – nonostante la giornata calda e afosa – insieme e sotto l’attenta regia dei nascenti The Climate Riders, i corridori difensori del clima.



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19 giugno 2021
LE TOUR DU PFAS. 106 KM DI CORSA SENZA RISERVE
[a 10 anni dal Giro della Padania]

Chi sono i fantomatici Climate Riders selezionati dal “clima radicale” della Pianura Padana che affronteranno i 106 km del Tour du Pfas? Sono ciclisti senza paga, senza sosta, senza assistenza? Forse per il loro prodigarsi contro l’ingiustizia sociale e ambientale?

Sappiamo solo che sono sponsorizzati da sponsor speciali: dal catrame, dal cemento, dalle polvere sottili. Ma soprattutto dagli inquinanti chimici persistenti. Dagli elementi che hanno alimentato il silenzio-assenso che è sceso su una popolazione inerte. Rendendola docile.

Per quanto bella e attraente, la Regione Veneto si classifica al primo posto per alcuni disastri ambientali epocali, per il consumo di suolo, per il dissesto idrogeologico, per la contaminazione da pfas, per i morti per Covid in proporzione ai parametri di salute territoriale messi sotto attacco dai perfluoroalchilici.

Nel 2011 – 10 anni fa – la politica pseudoidentitaria di un nord ingenuamente razzista voleva istituire il Giro della Padania, fallito nel’anno stesso della nascita. Tra Rovereto e Vicenza si tentò di calpestare la memoria del Monte Pasubio, dove “genti” da tutte le parti d’Italia avevano dato inutilmente la vita per l’arroganza degli Stati nazionali, corrosi e avidi di guerra e potere. Come accade oggi – sotto diversi aspetti – per le Regioni. Sempre sulla pelle della povera gente.

Quella volta si sollevò la memoria dei militi ignoti e 1004 croci furono disegnate sulla strada del Pian delle Fugazze, per imprimersi sulle ruote e sulle coscienze dei ciclisti partecipanti, mercenari che avevano barattato la loro passione e il loro sport per un po’ di denaro e facile gloria. Per veicolare menzogna e ricevere vergogna.

Ora, in tempo di pacificazione mentale, nelle Terre tardovenete, la guerra si è spostata sul fronte socioambientale, sul suolo vilipeso e calpestato dal profitto e dal lavoro a tutti i costi.

Per contrastare questo “clima” i Climate Riders corrono. Per consegnare una narrazione differente da quella godereccia – autostradale – del Presidente della Regione. Che spaccia Superstrade per Autostrade. Nanogrammi per spanne. Complanari e zone di rispetto comprese.

Costoro corrono per vincere con lo sport e la creatività, con la solidarietà e il mutualismo, con la geografia concreta e l’educazione politica, l’infamia che vorrebbe incenerire, diffondere, il primato mondiale del “plume pfas” detenuto senza offese dal Veneto – la sua contaminazione “filtrata” a tutti i livelli – in tutta la Regione.

Tutta, non solo qui da noi. Cioè da Trissino a Fusina, passando per Padova. Senza trascurare l’incenerimento che senza controllo e tutela è già in opera nella “bassa veronese e padovana”, secondo quanto si dice in giro. Tra i dirigenti apicali del Veneto. Chiedete a Zaia e al Commissario scomparso Dell’Acqua dove sono fatti incenerire i reflui dei carboni attivi che puliscono i comuni contaminati del Veneto… Chiedetelo. Subito. Ora. Davvero. Altrimenti il conto ve lo presenteranno i vostri figli. Se ci saranno. O “non” nasceranno. Minorati.

In allegato il percorso.

Noi correremo, per la libertà di tutti! Di tutto il popolo.
Anche senza pubblico. Anche senza gloria. Anche senza clamori mediatici. Chi se ne frega delle pagine dei giornali sporchi. Di veleno.

Correremo per la libertà dai veleni e dalla menzogna che come gas anestetici sono scesi su queste terre.

Correremo per far scorrere il nostro sangue – contaminato – sui pedali della giustizia.
Negata.
Ma pronta a risorgere.
Sulla geografia dei nostri cuori.

Buon Tour. A tutti i miei compagni.
a_

>> https://www.facebook.com/events/3097259853840814 [dettagli del Tour du Pfas]

>> https://cross2road.wordpress.com/ [Archivio CCC Giro della Padania 2011]

>> The Climate Riders

Guarda il video >> https://www.facebook.com/pfasland/videos/616651202642948

Qui foto e altri video >> https://pfas.land/2021/07/19/19-luglio-2021-le-tour-du-pfas-attraversare-i-territori-unire-le-lotte-con-the-climate-riders/

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