«È sempre più evidente che la “questione ambientale”, o meglio il rapporto uomo-natura, è centrale dal punto di vista della lotta di classe intesa non in senso “economicistico” ma come movimento rivoluzionario che trasforma lo stato presente delle cose per la costruzione del “comune” e della comunità di liberi ed eguali. Un passaggio epocale al di la della logica produttivistica e lavoristica, al di la dell’ “ambientalismo di maniera”, che non mette in discussione radicalmente il modo di produzione capitalistico e l’ideologia neoliberista che lo supporta. Le trasformazioni antropologiche operate dallo sviluppo capitalistico, con la sistematica e rapace distruzione dell’ambiente, dei territori, e del “mondo della vita”, è sotto gli occhi di tutti. Questa problematica è tanto più attuale nel nostro territorio dove consumo di suolo, avvelenamento delle acque (PFAS), inquinamento dell’aria hanno raggiunto limiti catastrofici. Sotto attacco i beni comuni fondamentali: terra, acqua, aria. Il Veneto come nuova terra dei fuochi!».
Alla serata del 23 giugno presso lo Sherwood Booksand Media sono intervenuti Danilo Del Bello (Collettivo Resistenze Ambientali – Padova), Francesco Palese (Spazio Salute Popolare Padova), Giuseppe Ungherese (Greenpeace Italia), Gigi Lazzaro (Legambiente Veneto), Marko Urukalo (Vicenza si solleva) e Alberto Peruffo (casadicultura.it, “connettore di voci” del variegato movimento STOP PFAS e ideatore della Marcia dei Pfiori).
Qui l’articolo di Globalproject con la sintesi testuale di tutti i relatori e i songoli interventi video >> http://www.globalproject.info/it/produzioni/giu-le-mani-dalle-nostre-terre-e-dai-beni-comuni-a-sherwood-2017/20899
Di seguito il video integrale della serata.