A TUTTI I COSTI | Rai Radio 3 TRE SOLDI | L’AUDIO DOC di Chiara D’Ambros | UN ESERCITO DI FAGOTTI + redistribuzione

Segnaliamo l’importante audiodocumentario andato in onda su Rai Radio 3 a fine aprile sulla questione ambiente/salute/lavoro che ha visto protagonisti i nostri territori e le nostre lotte, i Pfas e la Miteni. Autrice Chiara D’Ambros, giornalista originaria della Valle dell’Agno.

a tutti i costi

>> https://www.raiplayradio.it/programmi/tresoldi/archivio/puntate/A-tutti-i-costi-08585358-4298-4fa9-a416-a7fc0530bc7b

A tutti i costi
di Chiara D’Ambros
dal 27 aprile al 1° maggio 2020 alle 19.50

Questa è una storia di lavoro e salute, di sostanze invisibili e acque inquinate, di paesaggi contaminato e vite compromesse. La voce dei lavoratori della Miteni, una fabbrica di prodotti chimici, di un medico, di attivisti ci porteranno attraverso un viaggio sonoro in Veneto, regione che a partire dagli anni ’60, ha conosciuto uno sviluppo economico fulminante. Questo territorio si arricchisce, ma a costi altissimi per l’ambiente e spesso per la salute. È in questi anni che nasce la RiMar, Ricerche Marzotto, che a fine anni ’80 verrà venduta a Mistubishi e Enichem diventando così, Miteni: una fabbrica in cui si producevano i derivati del fluoro, gli Pfas, “molecole indistruttibili”. Nel tempo si è scoperto che causavano danni, anche gravi alla salute. I lavoratori della Miteni sono risultati essere i più contaminati al mondo. Ad aggravare questa situazione è stata la contaminazione di Pfas delle falde acquifere e quindi dell’acqua dei comuni a valle della fabbrica Si aprì una crisi di proporzioni enormi che ha danneggiato l’ambiente. I lavoratori, cittadini si sono attivati per chiedere tutele e bonifiche.

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Qui le 5 puntate >> Rai Radio 3 TRE SOLDI | A TUTTI I COSTI di Chiara D’Ambros

La quarta puntata si concentra su attivismo, reazione civile e relazioni tra operai e cittadinanza. Parlano Renato Volpiana, Denis Orsato, Luciano Panato, Michela Piccoli, Patrizia Zuccato e Alberto Peruffo. Si chiude con la testimonianza di Alberto a cui è chiesto, fuori diretta, un suono della nostra terra… «violentata dal lavoro». Un esercito di fagotti.

#4 Lavoro e territorio, stessa terra, stessa acqua

Lavoro e territorio, viviamo tutti sulla stessa terra, beviamo tutti la stessa acqua – Gli operai della Miteni una volta scoperta la tossicità delle sostanze con cui hanno lavorato per anni e il conseguente disastro ambientale che coinvolgeva centinaia di migliaia di cittadini, si sono trovati di fronte a un dilemma enorme: salvaguardare il loro posto di lavoro o la propria salute? Da questa vicenda è nata una grande mobilitazione civile, coordinata da Alberto uno storico attivista attento del luogo, che ha unito le varie parti in campo, alla luce di una nuova consapevolezza: il sistema produttivo doveva iniziare a tener conto sia della salute che dell’ambiente.

Ascolta la puntata numero 4 >> https://www.raiplayradio.it/audio/2020/04/TRE-SOLDI-0b177904-02d9-4d81-8967-7944359c42bd.html?fbclid=IwAR1Phd3upd1Nut-ps7GSNwhwJX45INnHRMEygfEGBILgiDbfVKy8JGkwcFg

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Il post su Fb di Chiara D’Ambros, il primo maggio

post chiara d'ambros 1 maggio

Il lavoro.
Tutti noi. Ognuno con la propria esperienza che molte volte diventa comune. Storie di lavoro che sono storie di vita, territorio, comunità.
Questa sera va in onda l’ultima puntata di “A tutti i Costi”, Tre soldi, Rai Radio3, 19.50-20.05.
Qui potete riascoltare le puntate precedenti > https://bit.ly/3d88H5t

Ho realizzato questo ciclo sul caso Miteni, La fabbrica che produceva gli Pfas, nella quale i lavoratori si sono contaminati mettendo a rischio la propria salute e che ha contaminato le acque degli acquedotti che servono i paesi a valle della fabbrica.
Qualcuno potrebbe dire “sempre la solita storia, già sentita, in tanti siti industriali questo è accaduto!” niente di originale. Vero. Ma forse dovrebbe spaventare come si normalizzano certe notizie, come sta del resto accadendo per i dati che ogni giorno ci vengono dati sui deceduti per Covid. I più di 200 morti di ieri non fanno più notizia, si inizia a pensare “finalmente sono pochi”. Davvero?

In Europa l’agenzia per l’ambiente conta 34000 siti che necessitano di essere bonificati. Più di 12500 si trovano in Italia circa 60 casi accertati sono gravissimi, 3 per regione, se tutte le regioni avessero quale industrializzazione.
Tra tutti questi luoghi che costellano tutta Italia da nord a sud, c’è anche il caso Miteni.
Sacrosanto il bisogno di lavorare ma davanti a quella che si appresta ad essere una delle crisi economiche mondiali più gravi di sempre ancora di più si tenga presente l’importanza di garantire la salute sul posto di lavoro tutelando anche l’ambiente.

E oggi più che mai si pone una questione di REDISTRIBUZIONE, a me piace molto di più iniziare da questo concetto che da quello di decrescita, oggi imposta dalla situazione e di sicuro infelice ma che pone davanti ad un bivio e richiede immaginare soluzioni rivoluzionarie… che lo siano davvero.
La sfida sarà esserci, essere presenti partecipare e sostenere il diritto al lavoro, la tutela della salute.
E’ impontante che “la pancia sia piena” come dice Luciano, uno dei protagonisti della puntata di Tre soldi di questa sera, ma quanto piena?” Come dice Paolini parlando di Porto Marghera: “Va bene far schei ma fissa na cifra”.
REDISTRIBUIRE la ricchezza* è per me la sfida di sempre ma oggi rinnovata di fronte a questa pandemia.
Ridistribuire la ricchezza significa anche bonificare i siti industriali inquinati e deturpati, coi profitti smisurati accumulati sfruttando territori e esseri umani.
Significa rendere i lavoratori meno schiavi di un posto di lavoro.

Per chi vorrà : Buon ascolto.
ps. “Non torneranno i Prati” è anche il titolo del libro di Alberto Peruffo per chi vuol saperne di più della questione Miteni e dintorni e dell’importanza di esseci. Da leggere.

*Il concetto di “redistribuire la ricchezza” viene in parte richiamato e aggiornato dal “prnicipio di proprietà sufficiente”, entrambi accennati in fondo all’ultima cartuccia di NCPP – Classe e non più lotta di classe, appena pubblicato.
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Foto cover ARCHIVIO PFAS.LAND >> Attivisti e operai davanti alla Miteni nei giorni del fallimento, 6 novembre 2018 > https://pfas.land/2019/10/09/10-ottobre-2019-gli-ex-operai-della-miteni-muoiono-di-piu-per-alcuni-tumori/

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